La pappa col pomodoro Foto di Claudia Lovisetto |
Sotto
la loro guida abbiamo imparato a fare i pici e i ricciarelli, ma a
pranzo abbiamo gustato anche uno dei piatti più tradizionali della
cucina toscana, un piatto semplice e povero, figlio della tradizione
contadina. E' la pappa col pomodoro, una ministra usata molto nell'alimentazione dei bambini
perché sana e nutriente. Ma le mamme e le nonne incontravano difficoltà
nel farla mangiare ai bambini e a alle ragazze adolescenti e così, nella
tradizione popolare, per convincerli raccontavano la storia che
mangiando la pappa, dietro l'uscio della porta, si diventava più belli,
più belle!
Fino a qualche anno fa per me era solo la canzone di quella Giamburrasca di Rita Pavone. Però non sono la sola, merito dello sceneggiato di Lina Wertmuller è stato anche quello di far conoscere la pappa col pomodoro in tutta Italia.
Fino a qualche anno fa per me era solo la canzone di quella Giamburrasca di Rita Pavone. Però non sono la sola, merito dello sceneggiato di Lina Wertmuller è stato anche quello di far conoscere la pappa col pomodoro in tutta Italia.
Ora
che l'ho assaggiata posso dire che è uno dei miei piatti preferiti
della toscana, soprattutto quando preparata con olio extravergine
d'oliva di qualità.
Ho
anche imparato che non esiste un'unica ricetta, in Toscana le
varianti sono leggermente diverse, forse anche perché un piatto così
semplice, che ha come ingrediente principale il pane raffermo, si
presta ad interpretazioni personali. Per una vera pappa col pomodoro ricordate che va usato rigorosamente pane toscano (sciapo) raffermo.
Nei miei viaggi toscani ne ho
assaggiate molte. Oggi vi propongo la ricetta della Pappa col
pomodoro di Lella, tutta da provare e, ovviamente, da gustare.
La pappa col pomodoro di Lella
per
4—6:-
400 gr di pane toscano raffermo
-
6 spicchi interi d'aglio
-
10 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
-
500 gr di pomodori molto maturi o di polpa pronta
-
un bel mazzo di basilico
-
1,5 lt di brodo di carne
-
1 peperoncino
-
sale e pepe
Preparate il
brodo di carne, sgrassatelo e filtratelo. Tenetelo in caldo. In un tegame di
coccio con i bordi alti mettere l'olio, l'aglio ed il peperoncino spezzettato;
solo a questo punto accenderemo il fuoco che deve essere abbastanza vivace.
Appena l'olio si scalda unite una manciata di foglie di basilico per profumare
l'olio stando attente a non bruciare l'aglio che deve rimanere sempre bianco.
Aggiungiamo il pane tagliato a fette molto sottili che dovranno crogiarsi bene
ed assorbire tutto l'olio. A questo punto aggiungere i pomodori e versare tanto
brodo quanto serve a quasi coprire il pane. Aggiustare di sale e pepe ed
aggiungere altre foglie di basilico. Cuocere lentamente per circa un'ora a
tegame coperto controllando di tanto in tanto ed aggiungere qualche ramaiolo di
brodo, se necessario. Dovrà risultare una zuppa abbastanza densa. Prima di
servire passare nel passaverdure le parti grosse della pappa, aglio e foglie di
basilico. Servire con un filo d'olio extra vergine d'oliva a crudo.
In estate la
pappa si può servire anche fredda e possiamo trasformarla in un piatto unico
aggiungendo un'uovo sbattuto ogni due persone e del parmigiano grattato.In
questo caso la zuppa prende il nome di “Pappa maritata”.
Detto questo, vi ricordo che per saperne di più sulla Scuola di cucina di Lella e Giulia potete dare un'occhiata al loro sito, magari vi viene voglia di fare come noi e imparare i segreti della cucina toscana dalle loro mani esperte
Detto questo, vi ricordo che per saperne di più sulla Scuola di cucina di Lella e Giulia potete dare un'occhiata al loro sito, magari vi viene voglia di fare come noi e imparare i segreti della cucina toscana dalle loro mani esperte
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