Appuntamento con il piatto contadino per eccellenza, la polenta che sarà la protagonista della sagra in programma il prossimo 20 gennaio a Villa Santo Stefano (FR) in Ciociaria.
Una sagra che ripete il rito dello “sfamo
del popolo”, ovvero la polenta, piatto povero e contadino come veniva
fatto nel 1643, quando, in occasione della festa
rivolta a San Sebastiano, prese il via l’antico rito dedicato
all’offerta di un piatto caldo di polenta alla popolazione.
Questa
manifestazione rappresenta ancora oggi come ieri un momento di aggregazione e riscoperta delle proprie tradizioni e della buona cucina per la comunità ciociara.
La polenta
è il cibo contadino per eccellenza, ha nutrito le generazioni passate
fino a tempi non molto lontani, costituiva la dieta principale degli
abitanti del paese, semplice e veloce da preparare non richiedeva
particolari ingredienti ma solo farina di granturco e raramente era
condita con sugo di carne, salsicce o verdure. La preparazione necessita di una tecnica affinata, unita a tempi piuttosto lunghi. Così il “mastro polentaio” che lavorerà per la sagra sarà inflessibile nel concede anche solo una porzione del suo “tesoro biondo” che onn abbia almeno due ore di bollitura.
In occasione delle sagra non mancheranno spazi dedicati all'enogastronomia e all' artigianato locale
Programma della sagra
ore 8,30 accensione tradizionali fuochi per la cottura della polenta
ore 9,30 preparazione del sugo da parte delle massaie
ore 9,30 preparazione del sugo da parte delle massaie
ore 9,30 inizio cottura della polenta sotto la guida del mastro polentaio
ore 11,30 - Santa messa in onore di San Sebastiano
ore 12,30 inizio distribuzione della polenta con salsicce e vino il tutto fino ad esaurimento pasti.
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