"piadina" di ceci al mercato Provenziale di Antibes |
Viaggiare è da
sempre il principale strumento di conoscenza per l’uomo. Nel
viaggio, infatti, l’essere umano si pone in relazione con contesti
e popoli a lui sconosciuti e il rapporto con la diversità gli
permette non solo di conoscere l’altro, ma anche se stesso. Per
questo, nel bagaglio che portiamo con noi durante una vacanza, non
deve mai mancare un’attitudine aperta all’ignoto e alle sue tante
forme. E una di queste forme è sicuramente il cibo di strada,
conosciuto universalmente con la formula inglese “street food”.
Il cibo di strada rappresenta una delle espressioni più dirette
della cultura di un Paese e, per favorirne la scoperta, la Lonely
Planet ha pensato di stilare una guida intitolata “Street food”,
che presenta cento piatti da consumare all’aria aperta.