Durante le mie ultime vacanze di Natale ho fatto un viaggio in Siria e Giordania.
Un viaggio dal quale ho portato a casa spezie, pistacchi, datteri, stoffe... ma anche uno stampino per falafel.
E così, a distanza di mesi ho deciso di dare un tocco d'oriente alla mia cena ed ho preparato dei falafel, grazie alla ricetta che ho avuto da una delle mie compagne di viaggio, Irene.
Per prima cosa ho messo in ammollo gr. 200 di ceci.
Dopo circa 12 ore i ceci sono pronti per il frullatore. A questo punto va aggiunta una cipolla tritata, uno spicchio d'aglio (io che odio l'aglio non l'ho messo), un cucchiaio di prezzemolo tritato, un cucchiaino di cumino macinato, uno di coriandolo macinato, un po' di peperoncino e un cucchiaino di levito di birra.
A questo punto si trito nuovamente tutto e si trasferisce il composto, coperto, in frigo per una mezzora.
Trascorsi i 30 minuti è ora di fare le polepettine. Volendo si possono fare con le mani, ma avendo comprato a Damasco l'apposito apparecchio i miei felafel avevano un forma perfetta.
Preparati falafel vanno messi nuovamente in frigo a riposare, questa volta per un quarto d'ora. Tutto è pronto per il tuffo nell'olio, ovvero la fase di frittura.
I miei falafel erano un po' troppo pieni di prezzemolo... e dalla foto si vede anche troppo.
Comunque buoni. Per me erano troppi, così metà li ho mangiati subito, gli altri li ho surgelati per gustarli un'altra volta.